giovedì 12/2/09 febbraio (ore 21.30) – venerdì 13/2/09 febbraio (ore 22.00)
*L’OSPITE INATTESO* di Tom McCarthy
con Richard Jenkins, Haaz Sleiman, Hiam Abbas, Daina Gurira [U.S.A., 104′, drammatico]
Si possono raccontare l’intolleranza, il disagio, la resistenza all’integrazione dell’America del dopo 11 settembre, senza ricorrere alle denunce urlate, agli scenari bellici, all’incubo terroristico. È ciò che ha fatto Thomas McCarthy con «L’ospite inatteso», lavorando su una struttura piacevolmente teatrale, una messa in scena sobria, una regia sorvegliata, ed efficaci sfumature drammaturgiche. Protagonisti di un incontro tra generazioni diverse sono l’anziano professore vedovo Walter Vale e una giovane coppia di emigranti senza “carta verde”.Quando torna a New York per un congresso, il docente trova nel suo appartamento del Greenwich Village Tarek e Zainab, che lo hanno preso in affitto. Dopo l’iniziale reciproca diffidenza, nasce un’amicizia cementata dalla passione per la musica. Pian piano scoprirà il calore delta solidarietà e persino un fremito d’amore (grazie alla Abbass, uscita dal Giardino di limoni). Tom McCarthy fa un cinema civile e personale, delicato, sentimentale, non refrattario allo svolazzo di fantasia ma documentato e determinato. Apparentemente un fiume che scorre tranquillo, L’Ospite inatteso vive di correnti sotterranee agitate, mostra e persino dimostra, ma rigorosamente con le sole armi del cinema.