giovedì 4/11/2010 (ore 21.30) – venerdì 5/11/2010 (ore 22.00)
di Apichatpong Weerasethakul, con Thanapat Saisaymar, Jenjira Pongpas, Sakda Kaewbuadee, Natthakarn Aphaiwonk. [93′, Spagna, Tailandia, Germania, Gran Bretagna, Francia]
Vincitore della Palma d’Oro come miglior film al Festival di Cannes 2010. Apichatpong Weerasethakul è un regista non semplice da seguire nelle sue dilatate riflessioni sul ruolo dell’uomo all’interno di un universo composto da animali, natura ed elementi della metafisica. La storia di zio Boonme parte come l’esplorazione degli stadi finali della vita di un uomo e finisce con un viaggio attraverso le sue possibili incarnazioni passate tracciando un filo unico tra ciò che è, ciò che è stato e ciò che probabilmente sarà. Nel viaggio in questione, però, non è il racconto a mostrare quali siano quelle vite ma le immagini, e la risposta non è univoca. Malato di insufficienza renale cronica, lo Zio Boonmee ha deciso di trascorrere i suoi ultimi giorni in campagna, circondato dai suoi cari. All’improvviso, il fantasma della moglie defunta torna da lui per assisterlo, e il figlio scomparso ricompare in forma non-umana. Riflettendo sulle ragioni della malattia che lo ha colpito, Boonmee attraversa la giungla con la sua famiglia fino a una misteriosa caverna in cima alla collina, luogo di nascita della sua prima moglie…