sabato 22/11/08 (ore 22.00) – domenica 23/11/08 (ore 16.00 e 21.30)
*WALL-E* di Andrew Stanton [Usa, 97′]
Se mai ci fosse stato bisogno di una prova al riguardo, alla Pixar continuano imperterriti a stupire e con l’ultimo cartoon fantascientifico della premiata serie hanno messo a segno un vero e proprio capolavoro, ricco di citazioni cinematografiche, commovente a più riprese, capace di emozionare con la narrazione allo stato puro. Wall-e dunque è prima di tutto uno dei più rivoluzionari film di fantascienza mai visti (realizzato con un unico gigantesco punto di riferimento: 2001: Odissea nello spazio) nel quale il mondo delle macchine è a tutti gli effetti centrale. I robot non sono solo l’entità da combattere ma una società a sé: hanno una loro vita, loro sentimenti e valori propri. Il robot più umano di tutti i tempi è specializzato in un’attività forse non molto creativa: fabbricare cubi. Di spazzatura. In un futuro lontano ma non remoto, difatti, la Terra è ricoperta di immondizia e ogni traccia di vita è scomparsa. Ultimo Robinson a guardia del pianeta, il robottino Wall-E (Waste Allocation Load Lift Earth-class), cingoli elastici, braccia semoventi, due malinconici occhioni all’ingiù, si ficca i rifiuti in pancia e li risputa sotto forma di cubo pressato. È un robot animato come un animale antropomorfo, un piccolo Charlot: operaio alienato che sogna un domani migliore guardando il cielo stellato. E quando dal cielo questo domani migliore arriva sotto forma di un altro robot, Eve, più moderno e programmato per cercare vita sulla Terra, Wall-e lo insegue sull’astronave madre.