giovedì 25/12/08 (ore 16.00 e 21.30) – venerdì 26/12/08 (ore 16.00 e 22.00)
*RACCONTO DI NATALE* di A. Desplechin
con Catherine Deneuve, Jean Paul Roussilon, Chiara Mastroianni[Francia, 150′]
Due ore e trenta di durata che paiono dieci minuti, per un titolo ironicamente dickensiano di una “favola cattiva” che declina la foto di famiglia come la parodia di un mito. La matriarca della famiglia Vuillard si chiama Junon (una Catherine Deneuve valorizzata in tutta la sua geniale freddezza) e regna su una famiglia d’intellettuali di Roubaix riunita intorno all’ albero-totem per il pranzo della vigilia. Una famiglia nella tempesta, piena di personaggi svitati e adorabili. Il prologo, tragico, è affidato alle ombre cinesi: nascita e morte prematura del primogenito per leucemia. Il resto gira intorno al risorgere del morbo nella Deneuve, al caos congenito e alle lotte intestine che minano il numeroso clan familiare. Per arrivare al fatidico trapianto bisognerà superare molte ruggini, complicate da incidenti spesso esilaranti e dalla bizzosa distribuzione di talenti in famiglia (per la scrittura, per le arti, per i guai, per la follia). Se il “film corale” va fin troppo di moda, Un racconto di Natale lo è in maniera tutt’altro che usuale: le referenze, piuttosto, si potrebbero cercare in Bergman o nel Wes Anderson dei Tennenbaum. Desplechin, sostenuto anche dalla ritmica speciale delle musiche inebrianti e inquietanti di Grégoire Hetzel, moltiplica i punti di vista e spezza la linearità del racconto rivelandoci i fatti un po’ alla volta. Alla fine i conflitti tendono a comporsi in una serenità inaspettata, catartica e – tutto sommato – natalizia.