Presidente: Marco Arrigoni
Direttore Artistico: Marino Filippo Arrigoni
Coordinatrice: Silvia Prioreschi
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE E TEATRALE PROGETTO IDRA APS, non profit iscritta nel Registro delle Associazioni di Promozione Sociale, affiliata alla UILT (Unione Italiana Libero Teatro), riconosciuta dall’Associazione Teatrale Pistoiese e patrocinata dal Comune di Massa e Cozzile è nata dall’esigenza, non solo dei fondatori, ma di un folto numero di amanti del Teatro di trovare uno spazio protetto dove potersi esprimere e dove soddisfare quel bisogno individuale, sempre più forte, di comunicare; bisogno che nasce dalla difficoltà stessa di farlo.
2 SEDI: oltre alla Sede centrale di Massa e Cozzile, una Sede secondaria a BOLOGNA dove in un Laboratorio permanente si svolgono corsi, stage, seminari, workshop, anche intensivi e residenziali, in uno spazio studiato apposta per la concentrazione, l’ispirazione e la ricerca artistica, ma non solo…
GLI SCOPI della compagnia e del laboratorio: ricercare e sperimentare nuove forme di comunicazione e dar libero sfogo alla voglia di esprimersi, riscoprendo la propria creatività con le sole risorse personali, come l’istinto; recuperare il piacere del gioco, rendendo funzionale la base emozionale; dare espressività al corpo, sfruttando le potenzialità nascoste o represse.
PROMOZIONE di testi inediti e/o autori emergenti: un altro degli scopi statutari di Progetto Idra che ci permette di entrare in contatto con un mondo sommerso fatto di artisti con talento, contribuendo alla produzione di eventi e di interessanti incontri di scambio culturale (vedi la pagina MISE EN ESPACE). Ci teniamo in modo particolare a citare la prima autrice che ha collaborato con noi, scrivendo appositamente una poesia che è stata usata, oltre che come simbolo della nostra essenza di artisti, come momento “clou” di un nostro spettacolo. La scrittrice, di Lucca, si chiama ANNAMARIA RUGANI e la poesia non poteva che essere “L’IDRA“.
COME LOGO e simbolo di questo progetto non a caso è stata scelta l’IDRA: l’Idra della palude di Lerna, il mostro mitologico dalle sette teste, ognuna delle quali se recisa ne faceva crescere altre tre, rappresentò una delle dodici prove di Ercole ed essa ben rispecchia l’essenza dell’arte attoriale.
L’IDRA rappresenta le molteplici facce dell’attore ovvero le diverse maschere che egli di volta in volta è solito indossare in maniera non dissimile da ciò che avviene nella realtà di ogni giorno per ogni essere umano. Ad un altro livello possiamo dire che il mostro dimora nella caverna del nostro subcosciente ed ogni testa raffigura le passioni più sfrenate, i desideri inconfessati, le paure, i sentimenti reietti che fanno parte di ogni individuo. Il gioco consiste nel rendere positivo questo bagaglio, giacché esiste, per riuscire poi ad affrontare qualsiasi personaggio, anche quello che risulta più ostico (soprattutto alla nostra parte interiore).
I DOCENTI della scuola si sono formati con alcuni fra i più sensibili maestri del panorama contemporaneo nazionale e internazionale: Kaya Anderson, Daniela Bonsch, Carmelo Bene, Orazio Costa, Dario Fo, Richard Sheckner, Nicolaj Vassiliev, Luca Ronconi, Marco Giorgetti, Barbara Nativi, Socìetas Raffaello Sanzio.
Alcuni ALLIEVI sono divenuti col tempo attori della Compagnia Progetto Idra; fra questi citiamo:
Ronny Arrigoni che ha rimarcato più volte l’assurdità della guerra vestendo i panni della vittima e con coraggio anche quelli del carnefice in “Schegge” di Sergio Piccolotto oltre che a rappresentare Paolo Malatesta nel V Canto dell’Inferno nella riscrittura in prosa della Divina Commedia di Marino Alberto Balducci;
Ilaria Tavanti una ribelle Antigone che, ancorché seppellita, non muore e sfidando il re ne svela le mire belliciste, senza contare l’insolita e magistrale rappresentazione della Donna Nera nel Paradiso dantesco (canto XXI).
La russa Olga Gubareva che trascina il pubblico nell’atmosfera fredda dell’Olocausto col pinteriano “Ceneri alle ceneri”, in cui riaccende la propria memoria, ma anche quella di molte persone (alcune delle quali obnubilate dal negazionismo storico spesso dilagante);
L’eclettico Emiliano Dini con due personaggi esilaranti nello spettacolo per bambini IL MICCO, realizzato dalla Compagnia in occasione della rassegna “Letteraria” di Pistoia e il grottesco Maestro Adamo in Inferno XXX;
La generosa Elena Loscalzo che ha proposto la difficile condizione di una degente in psichiatria sotto la luce fredda della malasanità;
Il versatile Francesco Ercolani “stage animal” che passa con facilità dal rude navigante di “Mare da tutti i lati” all’eclettico/a Marie Luise de “La Signorina Papillon” senza rinunciare all’opera magistrale di “Evocazioni dantesche” nelle vesti del greco Sinone nel XXX canto dell’Inferno e divenendo col tempo drammaturgo con l’opera prima “ROI – io non sono me”, nella quale veste anche i panni del protagonista;
Il sempre intenso e ormai lanciato professionalmente nel mondo teatrale e cinematografico Luca Tanganelli che ci ha regalato perle toccanti nel beckettiano “Finale di partita” e gags esilaranti ne “Il Sarchiapone” di Walter Chiari per uno spettacolo benefico.
E poi Andrea Miluccio partito con Progetto Idra da bambino, passando ai ragazzi più grandi, proseguito poi con gli adulti si è cimentato in tutti i ruoli (Monster & Co, Le Follie dell’Imperatore, Il Nipote del Mago – da Cronache di Narnia, Le due Streghe, Libera…Mente, Gli insoliti sospetti, Oscar – un fidanzato per due figlie, BarAonda, Uno schifo!, Storia di un esame; fino a “XX Anni” i festeggiamenti del nostro ventennale col dirompente “E’ sempre colpa di qualcun altro”.
Altra allieva storica Federica Pedditzi che stupì tutti da bambina per la sua carica emotiva e la forza espressiva in personaggi sia dolci sia aggressivi e proseguendo fino da adulta esibendosi in Monster & Co, Il Nipote del Mago – da Cronache di Narnia, La Fabbrica di Cioccolato, Le due Streghe fino alla lettura recitata durante la premiazione del concorso “AD OCCHI CHIUSI e a Voce Alta” , sfociando infine nel canto (lirica e altri generi) fino a recitare con Marino Filippo Arrigoni un’anteprima de “Il segreto dei 6 personaggi” (rivisitazione pirandelliana) durante un concorso al Rotary di Genova per giovani interpreti.
Citiamo anche Fabio Luporini, musicista, cantante e attore caratterista in “Relazioni” e nell’ultima impegnativa fatica “Roi”.
Altro artista divenuto famoso il cantautore, musicista e attore Riccardo Ancillotti (peraltro la canzone scritta da lui “Le parole” fu cantata da Umberto Tozzi a Sanremo nel 2005) divertendoci poi nel “Povero Piero” e in “Relazioni” dove alla scrittura di Marino F. Arrigoni si è aggiunta la penna del fantasioso Ciro Lenzi altra perla del mondo creativo in ambito letterario, teatrale e del cantautorato.
Non possiamo non citare Genni Ferri che con grande forza ha puntualizzato la valenza che certe parole assumono se declinate al femminile, denunciando gli stereotipi dei concetti maschilisti messi in evidenza da Stefano Bartezzaghi e per ultimo poi la difficile e generosa prova nell’opera “Roi”.
Infine una delle ultime e più giovani stelle nascenti Benedetta Cafissi che dopo aver interpretato l’esilarante Beatrice di Stefano Benni si è cimentata, quasi come sfida, con il suo primo maestro di teatro nello sketch “La gelosia è una reazione difensiva” dello stesso Marino Filippo Arrigoni durante la consegna del Premio alla Carriera ad Alessandro Benvenuti nel Teatro del Cestello a Firenze.
Abbiamo nominato ovviamente solo gli allievi che collaborano assiduamente con la Compagnia Progetto Idra, ma ce ne sono ancora tantissimi meritevoli per le loro qualità artistiche e che hanno intrapreso altre strade; del resto non potremmo elencare gli oltre 750 allievi che sono transitati dalla nostra Scuola di Teatro.
SPIRITO DI CONDIVISIONE e apertura mentale dei soci verso le altre realtà, permette a Progetto Idra di allargare continuamente le proprie conoscenze, stabilendo COLLABORAZIONI con ogni compagine legata al mondo dell’Arte espressiva; collaborazioni che, aldilà del bagaglio culturale risultante dallo scambio, dalla fusione e dal confronto continuo, assolvono ad un semplice e reciproco bisogno primario, quello di creare momenti di straordinaria suggestione emotiva per il pubblico e per se stessi.
Questi i PARTNERS di Progetto Idra.
