20+ ANNI
di storia e passione
750+ Studenti
formati con successo
150+ Spettacoli
su altrettanti palchi

sabato 1/12/07 (ore 22.00) – domenica 2/12/07 (ore 15.30 + 21.30)

 
*GIORNI E NUVOLE* di Silvio Soldini
con Margherita Buy, Antonio Albanese.
Che brutta parola, precario. Che senso di angoscia emana da quel vedersi senza un punto di ancoraggio sicuro, sperso tra gente che ti evita perché, se ti hanno lasciato a spasso, forse è proprio per colpa tua. Giorni e nuvole, di Silvio Soldini, indaga su quel doloroso confine che divide la vita normale, garantita, tranquilla, dall’abisso della precarietà. La precarietà, ma quella di chi partendo da una condizione garantita e di privilegio perde tutto. La precarietà, quella materiale ma anche quella dei sentimenti che ne discende. Soldini si è lasciato alla spalle non solo il cinema sofisticato e rarefatto delle origini, ma anche la leggerezza surreale di Pane e tulipani per scegliere una prospettiva realistica e l’ambizione di restituire la naturalezza della vita di tutti i giorni. Con mano ferma e abile, si muove in una Genova che è quasi un personaggio aggiuntivo: città straordinaria nel bene e nel male, piena di significati e di ricordi “politici” per diverse generazioni. Una bella storia d’amore, di ricchi decaduti e di aristocrazie borghesi, ma anche una fotografia di un’Italia allo sbando, di certezze demolite, in cui c’è un mercato del lavoro malato per cui nella piramide dei precari, tra la cima e la base, non c’è più differenza: «L’elemento che volevo far emergere è lo stupore che colpisce due persone che improvvisamente si trovano di fronte ad una condizione nuova. Il protagonista maschile è così stupito che non sa reagire. È una storia come se ne leggono tante nell’attualità. Ma quando capita a te, ne rimani tramortito».

Leave a Reply