domenica 8/6/08 (ore 21.15)
Ultimo appuntamento della stagione – INGRESSO LIBERO
*GLI AMORI DI ASTREA E CELADON* di Eric Rohmer
con Stéphanie de Crayencour, Andy Gillet [Francia, 109′]
Eric Rohmer, 87 anni, è meraviglioso: il suo Gli amori di Astrea e Céladon (in concorso all’ultimo Festival di Venezia) è tratto da L’Astrée di Honoré d’Urfé, folle storia d’amore della letteratura barocca, scritta all’inizio del XVII secolo, collocata con infiniti anacronismi nella Gallia dei druidi. Con il sorridente rigore che gli è proprio e lontano dal cinema spettacolare, così come da quello dell’impegno sociale, Rohmer continua in perfetta solitudine la sua indagine. Il regista considera questo film come il suo Sepolcro Indiano di Fritz Lang, trasformandolo così in un film summa in cui tutte le note suonate dal suo cinema si accordano al loro unico diapason. Il tema, infatti, è quello centrale per Rohmer della fedeltà in amore. In una foresta meravigliosa i due giovani si amano, ma un evento fa scattare la gelosia di Astrea che Celadon paga gettandosi nel fiume. Pur salvo, paga con l’invisibilità la pena d’amore a lui richiesta, benché alla fine sciolta tra travestimenti e nuovi corteggiamenti, narrati da Rohmer in un manuale perfetto di erotismo e sensualità.