sabato 14/11/2009 (ore 22.00) – domenica 15/11/2009 (ore 16.00 e 21.30)
di Francesca Comencini, con Margherita Buy, Salvatore Cantalupo, Gaetano Bruno, Antonia Truppo [Italia, 96′, Drammatico]
Nonostante la giovane età, Valeria Parrella nell’omonimo libro Lo spazio bianco a cui il film di Francesca Comencini è ispirato, affronta la questione maternità dal lato più scomodo. Quello di una donna sola, Maria, in una città sconosciuta, Napoli, priva per scelta di compagno, scomodamente occupata in una scuola serale per immigrati e lavoratori. In più, è una “primipara attempata”, una donna arrivata ai quaranta senza bisogno di maternità. Lo spazio bianco del titolo è quello dell’attesa cui la protagonista – la sua neonata è in incubatrice – è costretta dalle circostanze, una parentesi che si apre improvvisa e nella quale, dopo un momento di paralisi, finisce col depositare la sua vita, esattamente come in tutti gli altri segmenti di tempo della propria esistenza. Disorientata dalla dipendenza da un evento che non può controllare – lei che è abituata all’autonomia e al controllo delle situazioni -, ma che è tutto nelle mani della Natura, una Natura che tarda a pronunciarsi e che la fa indulgere a una sofferente apnea e all’ibernazione dei progetti e dei possibili futuri, Maria nell’amara attesa di un responso, per quella gravidanza che non ha cercato e che è diventata, comincia a capirlo, un dono inatteso, scopre se stessa, la propria solitudine, la necessità di aprirsi finalmente agli altri per costruirsi un mondo più forte nel quale accogliere la sua creatura. Margherita Buy si conferma attrice bravissima, versatile e toccante, ormai affrancata dai clichè di amabile nevrotica.