sabato 16 maggio 2009 (ore 22.00) – domenica 17 maggio 2009 (ore 21.30)
*STATE OF PLAY* di Kevin Macdonald
con Russell Crowe, Ben Affleck, Rachel McAdams, Helen Mirren, Robin Wright Penn [U.S.A., 125′, drammatico]
Adattamento dell’omonima miniserie televisiva di 6 ore della BBC ideata nel 2003 da Paul Abbott, il film è ottimo esempio di thriller politico attuale e fila via veloce come un treno nel gioco psicosomatico di Russell Crowe e Ben Affleck. Il giornalista vecchia maniera, la nuova arrivata rampante, un quotidiano di Washington che affronta come può la crisi della carta stampata. È lo sfondo su cui scorre State of play, di Kevin Macdonald: il via alla storia lo dà una serie di omicidi, apparentemente slegati tra loro. I colpi del killer, sempre lo stesso, eliminano quattro persone. Il reporter vecchio stampo si muove con penna e taccuino, utilizzando le sue fonti sparse nei più classici ambienti di “nera” (dagli ospedali agli obitori) e bisticciando con l’arcigna direttrice e con l’altrettanto burbero detective incaricato dell’inchiesta. La nuova assunta scrive online, vorrebbe avere qualcosa da pubblicare subito sul blog, per soddisfare la curiosità pressante dei lettori. Ma la verità impone disciplina, metodo, sudore. Ea Washington, come in ogni luogo in cui si esercita il potere, sono in tanti a volerla tenere ben nascosta. Russell Crowe e Ben Affleck hanno preso in corso d’opera il posto che doveva essere di Brad Pitt ed Edward Norton e ci stanno così bene che si fatica a pensarli altrove: il primo col suo mimetismo e l’aria un poco fuori moda e fuori uso – ma la sua Saab sulla strada viaggia ancora benissimo -, e il secondo con quell’aria belloccia e compassionevole in un’era in cui i bellocci non fanno più compassione a nessuno. Al loro fianco, Helen Mirren e Jason Bateman assicurano il movimento della pagina, il tocco di stile.