TEATRO MANZONI – PISTOIA
Sabato 22 Ottobre 2011, ore 21:00 (FUORI ABBONAMENTO )
ATRIDI (prima regionale)
di Michele Di Martino dall’Orestea di Eschilo
con Pamela Villoresi David Sebasti
Renato Campese, Silvia Budri Da Maren, Andrea Bacci, Alessia Innocenti, Maurizio Panici
regia Maurizio Panici
Impianto scenico Arnaldo Pomodoro elaborato da Giorgio Gori
costumi Dialmo Ferrari – musiche Stefano Saletti
produzione Associazione Teatrale Pistoiese/ArTè Stabile di Innovazione/Teatro dei Due Mari
Una rilettura della feroce saga eschilea degli Atridi che contestualizza in senso contemporaneo il mito di Oreste: la storia dello scontro tra il modello di giustizia privata di stampo mafioso e le regole del diritto che la società civile riconosce.
Orestea/Atridi nasce dall’esigenza forte di rileggere il mito di Oreste calandolo in una realtà che appartenga al nostro presente. La domanda era: quale codice barbarico è ancora vivo oggi? Quale codice affonda le sue radici lontano nel tempo, ma continua a conservare una sua validità nelle pieghe, o meglio nelle piaghe, di questa società? Ci è parso che la cultura e il codice mafioso potessero sostenere opportunamente la nostra idea di contestualizzazione. La saga degli Atridi diventa la storia di una famiglia di potere e di mafia, abituata a risolvere i conflitti con l’uso sbrigativo di una giustizia privata che si scontra inevitabilmente con la società civile.
Ma Orestea è anche il viaggio di Oreste alla conquista della propria maturità di uomo, un percorso che corre parallelo al cammino della società civile verso la democrazia, verso l’abbandono della barbarie e la conquista della norma, del diritto.
Maurizio Panici
Lo spettacolo ha debuttato del maggio 2010 al Festival dei due Mari di Tindari